Il disegno di legge discusso vuole essere un garante per le vittime del cyberbullismo. Il testo “Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo” presenta un’evoluzione importante inserendo le definizioni e le modalità con cui affrontare questo delicato tema. Esso è sempre più evidente dato l’elevato dispendio di tempo nel mondo virtuale.
Il cyberbullismo è la modalità con cui una persona o più, attraverso l’uso di Internet, dei Social Network, della Messaggistica Istantanea, piattaforme telematiche e/o telefoniche, diffonde e pubblica video, audio, immagini, post offensivi e lesivi nei confronti di un’altra persona. Questi atti anche non reiterati, virali sulla rete, provocano nella vittima stati psicologici compromessi. La vittima si ritrova lesa nella reputazione e nella dignità. Gli stati psicologici conseguenti possono degenerare in manifestazioni autolesioniste, disturbi di personalità o altri comportamenti che necessitano di cure.
Quindi il cyberbullismo condivide con il classico bullismo sia l’ aggressione alla persona che gli effetti. Se ne discosta, tuttavia, nelle modalità caratterizzate dal filtro del web. La vittima è sottoposta ad una pressione notevole, a ricatti, offese, minacce che tendono a portarla ad assumere atteggiamenti estremi.
L’intento è di prevenire, contrastare, formare ed educare al fine di ridurre il fenomeno del cyberbullismo. In quest’ultimo caso purtroppo la violenza delle azioni commesse è amplificata dalle difficoltà nell’identificare il colpevole. Gli obbiettivi del disegno di legge sono la tutela e la salvaguardia della dignità delle vittime oggetto delle persecuzioni. A ciò si aggiungono la prevenzione e la sicurezza per chiunque navighi sul web, il diritto di proteggere la propria privacy ed il diritto all’oblio.
Fino ad oggi non vi è un reato specifico. Le singole azioni sono integrate nei reati di diffamazione, violenza privata, lesioni o reato di stalking. Come si può prevenire questo fenomeno?
Il disegno di legge prevede la possibilità di inoltrare un’istanza sia al gestore del sito internet sia al Garante per la protezione dei dati personali. Lo scopo è di oscurare, bloccare, rimuovere l’oggetto offensivo rientrante nelle condotte di bullismo.
La proposta di legge indica iniziative di informazione e prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Le istituzioni coinvolte rendono partecipi i servizi socio-educativi di ogni Comune. E’ prevista la progettazione di campagne informative e di sensibilizzazione attraverso i media, la stampa ed i privati. Annualmente è prevista la richiesta di elaborare una relazione sull’attività svolta dal momento in cui la legge, se approvata, entrerà in vigore.