La vicenda coinvolge un paziente che dopo aver effettuate un esame istologico positivo per una patologia tumorale. Viene sottoposto ad intervento chirurgico. Il materiale asportato è stato sottoposto ad analisi e, non rilevava alcuna traccia positiva del carcinoma. Il paziente cita l’Azienda Sanitaria, il laboratorio esterno, lo stabilimento ospedaliero ed il medico che aveva eseguito il test sul campione, per ottenere un risarcimento. L’assicurazione di quest’ultimo garantisce per la responsabilità professionale a suo carico. – Tribunale, Bari, sez. II civile, sentenza 10/05/2016
L’accordo che viene realizzato è con la sola assicurazione, le altri parte attendono il proseguimento della causa.
Il Tribunale accogliendo l’eccezione del medico, dichiara cessata la materia del contendere in virtù dell’avvenuta transazione. Il paziente danneggiato ha dichiarato: “di non avere più nulla a pretendere dal medico né da eventuali coobbligati. Ivi compresa la compagnia di assicurazione. Per qualsiasi titolo e ragione, comprese tutte le voci di spesa. Contestualmente rinunciando a ogni azione verso chiunque e in qualsiasi sede”.
Cosa può fare il paziente per ottenere un giusto risarcimento?
Questa situazione è molto importante per chi ha problematiche di natura simile. Significa infatti che il paziente deve prestare molta attenzione a tutte le parti coinvolte! Dare per scontato che la risoluzione avviene a gradini. Commettere errori grossolani di interpretazione e forma nel dichiarare una frase di conclusione, può determinare la chiusura della controversia in toto. È necessario discutere nel dettaglio con il proprio legale la strategia e la soluzione migliore. Avere un riscontro positivo nel risarcimento del danno causato da tutti coloro che sono intervenuti nella storia.
Una sorta di arringa finale può essere la seguente. “È necessario agire con molta precisione e cautela nelle controversie di responsabilità medica che vedono coinvolte più parti. La transazione può ritenersi infatti un’azione a saldo dell’intero indennizzo. Nel caso ci siano più parti è bene riservarsi per i debitori che non hanno stipulato la transazione.”